Oggi i clienti entrano in negozio per vivere esperienze e per provare sensazioni.
Fai leva sui loro cinque sensi. Come? Crea atmosfere, emozionali e falli uscire soddisfatti.
Vedrai, ti preferiranno ad un freddo e anonimo centro commerciale.
Negozi di paese o centri commerciali?
Questa è la scelta che le persone oggi si trovano a dover affrontare.
Nonostante le grandi realtà si stiano diffondendo a macchia d’olio, i consumatori non abbandonano i negozi locali, quelli delle tradizioni e del loro paese.
Anzi, per certi versi, li preferiscono. Il motivo?
Le botteghe hanno una marcia in più: trasmettono emozioni.
Suscitare sensazioni uniche, far riaffiorare ricordi e creare un’atmosfera intima e confortevole sono solo alcune delle virtù insostituibili che le piccole realtà offrono.
Come sfruttare al meglio questo potenziale?
Parola d’ordine: marketing sensoriale
Il marketing sensoriale è “l’insieme delle variabili d’azioni controllate dal produttore e/o dal distributore per creare, attorno ad un prodotto o un servizio, un’atmosfera multisensoriale specifica, o tramite le caratteristiche del prodotto se stesso, o tramite la comunicazione in suo favore, o tramite l’ambiente del prodotto presso il punto di vendita”. (Marc Filser, 2003)
Creare la giusta atmosfera nel punto vendita, combinando fragranze, musiche e colori ti aiuterà a far sentire a proprio agio i tuoi clienti, portandoli, una volta in negozio, in un’altra “dimensione”. A questo punto, la relazione che riuscirai ad instaurare andrà ben oltre il rapporto venditore-cliente.
Come stimolare i 5 sensi con il marketing sensoriale
Fai leva sui cinque sensi dei clienti
Per avere qualche spunto, ti propongo qui di seguito qualche esempio di marketing sensoriale che ha riscosso successo, analizzando man mano tutti e 5 i sensi.
1. VISTA: è il senso più stimolato. Circa l’80% delle informazioni vengono percepite dall’uomo tramite la vista. Si tratta infatti del primo contatto che riesce a stabilirsi tra i consumatori ed il tuo prodotto. Bisogna allora capire come comunicare il proprio messaggio in modo costruttivo. Ad esempio i colori e le luci (sia delle vetrine che all’interno del tuo negozio) vanno scelti con attenzione, tenendo conto degli stati d’animo che possono provocare: quelli vivaci e caldi tendono a rendere gli individui più attivi, mentre quelli freddi stimolano la riflessione e il rilassamento. Un buon gioco di luci ed una scelta adeguata di colori può influire molto sulla valorizzazione dei prodotti nel negozio.
2. TATTO: prendiamo per esempio la confezione di un articolo: essa non deve solo proteggere il prodotto ma anche distinguerlo dagli altri e fornirgli un aspetto unico. L’utilizzo di determinati materiali può evocare, per esempio, sensazioni legate a specifici periodi dell’anno. Pensa a dei pacchetti in lana o in velluto per i tuoi profumi dalle note corpose ed invernali: la consistenza del tessuto caldo e morbido al tatto si abbina perfettamente alla stagione invernale. Al contrario, una boccetta contenente una fragranza agrumata o floreale confezionata con dei nastri in lino evoca subito la stagione estiva.
3. UDITO: la stimolazione dell’udito è molto importante per aumentare la permanenza in negozio. La musica ha un forte impatto sul consumatore sia sulla sua scelta dei prodotti da acquistare sia sulla sua percezione del negozio. In un negozio di giocattoli, ad esempio, si può creare un’atmosfera ludica anche grazie alla musica allegra e vivace.
4. OLFATTO: è scientificamente provato che l’utilizzo di fragranze all’interno del negozio, provoca nel cliente un’esperienza piacevole e memorabile. Il profumo consente non solo una facile memorizzazione del tuo punto vendita ma contribuirà ad aumentare anche la permanenza dei clienti in negozio. Inoltre, essenze gradevoli contribuiscono ad una migliore percezione del prodotto e influiscono sull’acquisto o meno di un articolo.
5. GUSTO: il gusto è ovviamente il senso predominante nel settore agroalimentare. Questo tipo di negozi possono ad esempio organizzare mini lezioni legate alla cucina o alle degustazioni non solo per far conoscere la propria offerta ma anche per coinvolgere i propri clienti attraverso la prova diretta dei propri prodotti. Inoltre, il gusto non è solo il senso esclusivo del settore alimentare: un negozio di abbigliamento può, ad esempio, offrire ai propri clienti qualche prelibatezza da gustare dopo che essi hanno provato più d’un capo e sono alle prese con la scelta d’acquisto. La shopping experience diventerà unica nel suo genere.
Cinque sensi e un solo obiettivo
Se usate correttamente, le tecniche di marketing sensoriale possono aumentare le vendite ma soprattutto incrementare la clientela. Lo scopo principale è farti ricordare e stimolare i cinque sensi ti può aiutare in questo scopo. Alcune fragranze o specifici gusti evocheranno il tuo negozio nella mente dei tuoi clienti. Se riesci a far vivere ai tuoi acquirenti le sensazioni che cercavano, allora vuol dire che sei riuscito a coinvolgerli, renderli partecipi ma soprattutto soddisfarli.
E allora torneranno a farti visita.