Stai cercando delle idee per creare la tua vetrina? Vuoi farla brillare di luce propria? Sei nel posto giusto!
Ricordati sempre che l’obiettivo principale delle vetrine per negozi di abbigliamento è quello di stimolare la curiosità del Cliente e indurlo ad entrare in negozio. Ovviamente, la vetrina deve far sentire a proprio agio l’interessato, perciò ti consiglierei di provare a creare un clima sereno e confortevole.
Le principali tipologie di vetrine per negozi di abbigliamento
Innanzitutto mantieni sempre la tua vetrina ordinata, modifica spesso l’allestimento e valorizza la tua merce aggiungendo qualche decorazione. Per creare una vetrina di abbigliamento originale, bisogna conoscere le strutture delle vetrine:
VETRINA CHIUSA
Questa vetrina è detta chiusa perché ha un fondale che la separa dall’interno del negozio. Crea un ambiente più chiuso e protetto, e per questo motivo è la soluzione migliore per negozi che vendono articoli pregiati, come le pelliccerie.
Per mantenere l’ordine e la semplicità suggerisco di esporre pochi prodotti.
VETRINA APERTA
Questa, invece, permette di estendere lo sguardo all’interno del negozio, perché priva di fondale, e favorisce quindi il contatto con il personale di vendita.
VETRINA SEMI APERTA
Infine, troviamo la vetrina semi aperta: incuriosisce i passanti permettendo solo una piccola visione dei prodotti in negozio, ma non è adatta ad allestimenti scenografici.
Quanti tipi di allestimento conosci?
Per progettare una vetrina, è prima di tutto necessario scegliere una tipologia di allestimento, che naturalmente, varia a seconda del target del negozio.
- Allestimento scenografico
- Allestimento commerciale
- Allestimento minimalista
- Allestimento a tema
- Allestimento saldi
SCENOGRAFICO
→ Basato sul teatro.
→ Richiede parecchia organizzazione, perciò bisogna programmarlo in anticipo.
→ All’interno del negozio si può mettere un sottofondo musicale riguardante il tema.
COMMERCIALE
Molti prodotti che richiedono un certo ordine. ←
Suddividi colore, destinazione d’uso e marchi. ←
Colpiscono il Cliente per l’assortimento. ←
Aggiungi poche decorazioni. ←
Molti effetti si creano con un gioco di colori. ←
MINIMALISTA
→ Esponi pochissimi prodotti (due o tre).
→ Luci sul prodotto.
→ Generalmente sono prodotti di qualità.
A TEMA
Racconta una storia. ←
Il prodotto non deve prevalere. ←
Allestimento realistico e credibile. ←
Non esagerare sui particolari. ←
SALDI
→ Per vendite promozionali o saldi.
→ Utilizza slogan o scritte adesive.
→ Mantieni l’ordine in vetrina e rendila comunicativa.
Per altri suggerimenti visita anche https://dettagliomarketing.it/vetrine-saldi/
Oltre alla tipologia di vetrina e alla tipologia di allestimento, bisogna poi tenere conto di alcune regole essenziali. Vediamole insieme.
Regole essenziali
- Target dei clienti
- Ordine
- Creazione outfit
- Collegamento con l’interno
1. TARGET DEI CLIENTI
Per creare una vetrina di abbigliamento che balzi agli occhi del Cliente, bisogna conoscere il suo target. Le domande che ci sorgono sono: Qual è il suo stile? Segue le tendenze della moda? Quanto è disposto a spendere?
Per poter rispondere a queste domande, consiglio di creare un rapporto di fiducia e affidabilità con il Cliente, e magari utilizzare i social per fare dei sondaggi.
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2. ORDINE
L’ordine in una vetrina è una delle regole più importanti da rispettare. Se la vetrina sembra disordinata e caotica rischia di creare confusione nel Cliente. Invece il messaggio che si vuole trasmettere deve essere chiaro e il prodotto che si sceglie di esporre deve assumere la sua importanza.
A colpo d’occhio una vetrina di abbigliamento deve risultare semplice e chiara.
3. CREAZIONE OUTFIT
In vetrina è sempre meglio utilizzare i manichini, perché mostrano la vestibilità dei prodotti. Se si vuole convincere il proprio Cliente ad entrare in negozio, bisogna colpire la sua immaginazione, perciò consiglio di creare sempre degli outfit completi e originali. Per farlo, è fondamentale abbinare i prodotti tenendo conto del target dei vari Clienti.
4. COLLEGAMENTO CON L’INTERNO
Tra la vetrina e il negozio deve esserci coerenza. Se la vetrina è allestita per richiamare una festività, ad esempio il Natale, è bene che anche all’interno del negozio ci siano delle decorazioni a tema. Oppure, se si allestisce una vetrina che “racconta” il primo giorno di scuola, in negozio si possono proporre degli espositori con gli outfit consigliati per bambini e ragazzi.
Consigli interessanti
- Manichini o busti?
- Riportare una storia
- Luci
- Decorazioni
- Tema e calendario festività
1. MANICHINI O BUSTI?
Nelle vetrine dei negozi di abbigliamento i manichini e i busti sono i protagonisti perché presentano al Cliente i capi e la loro vestibilità.
I manichini ed i busti possono essere fatti in legno o polistirolo ma possono anche essere composti da materiali più resistenti e sintetici come plastica, resina o fibra di vetro.
Esistono differenti tipi di manichini:
- Realistico, con colori e particolari che lo rendono simile ad una persona.
- Stilizzati, generalmente hanno la testa d’uovo e sono bianchi o neri (questi sono consigliati per l’abbigliamento giovane).
- Amorfi, con vari pezzi smontabili e ruotabili.
- Sartoriali, composto da legno, cartapesta o plastica, che successivamente viene rivestito in tessuto imbottito (consigliati per abbigliamento uomo/donna elegante).
2. RIPORTARE UNA STORIA
Per rendere una vetrina ancora più originale, con l’esposizione di vari prodotti, bisogna creare un’organizzazione ad effetto nel posizionare i manichini o la merce.
Si possono seguire varie composizioni geometriche:
- Simmetria, segue uno schema facile, che regala una sensazione di completezza ed armonia;
- Triangolazione, rispetta un modello semplice da realizzare;
- Ripetitività, replica più volte la stessa sequenza;
- Tridimensionalità, attribuisce profondità alla composizione.
Un altro aspetto fondamentale è quello di riuscire a creare un’immagine autentica che possa attirare l’attenzione del Cliente.
Questo si può realizzare ricreando un momento della giornata o comunque raccontando una storia.
Un semplice esempio è quello dell’immagine a destra. I manichini sono posizionati ad altezze diverse, creando movimento nello spazio. Dalle loro pose, si capisce chiaramente che stanno praticando sport e il contrasto con i vestiti eleganti rende la scena inusuale e interessante.
3. LUCI
Le luci in una vetrina richiamano l’attenzione dei potenziali Clienti e aumentano l’impatto scenografico, per cui possiamo senz’altro dire che rivestono un ruolo fondamentale.
È preferibile utilizzare delle luci dall’alto, così da non creare ombre.
Spesso le luci vengono posizionate anche ai lati, in modo da essere allineate ai prodotti in esposizione e metterli ancora di più in evidenza.
Esistono tanti tipi di luci, ma ormai quasi ovunque si usa l’illuminazione a LED, perchè costa poco e garantisce un ottimo risparmio energetico.
4. DECORAZIONI
Le decorazioni sono quei particolari che migliorano la vetrina e la rendono unica. È di fondamentale importanza equilibrare la decorazione con il prodotto esposto.
Per realizzare le decorazioni si possono utilizzare tanti materiali diversi. Tra i più sfruttati ci sono: cartoncino, vetro, legno, ferro, polistirolo, plexiglass, lamiera ondulata e poliuretano. Quest’ultimo materiale è ottimo per creare delle sagome, anche di grandi dimensioni. Il polistirolo viene in genere usato per realizzare delle pareti provvisorie con cui chiudere le scenografie. Cartoncino e legno sono perfetti per formare delle scritte.
L’importante è dare libero sfogo alla creatività, magari utilizzando materiali inaspettati per sostituire elementi più comuni. Ad esempio, al posto di esporre gli abiti sui manichini, si può usare come supporto un ramo d’albero, come si vede nella foto.
5. TEMA E CALENDARIO FESTIVITÀ
La vetrina viene spesso decorata seguendo l’allestimento a tema; le festività durante l’anno sono tante, ma ce ne sono alcune che stimolano di più la fantasia e che hanno degli elementi visivi che le contraddistinguono.
Le feste assolutamente imperdibili su cui adeguare l’estetica delle vetrine sono senz’altro:
14 Febbraio → San Valentino: in vetrina non possono mancare i cuori!
8 Marzo → Festa della donna: le mimose sono un must.
19 Marzo → Festa del papà: baffi e cravatte sono i decori più utilizzati.
Marzo/Aprile → Pasqua: sono immancabili le uova e i coniglietti.
Maggio → Festa della mamma: fiori, fiori e ancora fiori!
Dicembre → Natale e Capodanno: rosso e oro sono i colori da non dimenticare.
Oltre a queste esistono altre festività che non sempre vengono rappresentate nelle vetrine, come ad esempio la festa di Halloween.
Ma ricorda che una vetrina di abbigliamento può anche basarsi sulle varie stagioni. Per ogni stagione si possono trovare degli elementi, ma anche semplicemente dei colori, con cui esaltare gli outfit proposti in vetrina: bianchi fiocchi di neve finta per l’inverno; decori nei toni del giallo, arancione, marrone e rosso per l’autunno; verde e rosa per la primavera; giallo e azzurro con cui richiamare il mare per l’estate.
Ora che sei a conoscenza di tutte le tecniche e le idee originali, falle risaltare nella tua vetrina!
Rendila unica regalandole originalità e creatività, ricordandoti sempre di esprimere la tua personalità!
Fonte immagini: Pinterest